La sicurezza è uno dei valori di Consortaxi, la casa dei tassisti a Napoli. I controlli effettuati sui conducenti e sulle vetture garantiscono ai clienti un servizio comodo, vantaggioso ma soprattutto sicuro.
Tariffe certe, personale affidabile e cortese, sicurezza a bordo. E in più la certezza di viaggiare sempre in sicurezza su una vettura sottoposta a rigorosi controlli periodici, sia annuali che quinquennali, come prevede la legge italiana.
Ecco i vantaggi di affidarti per i tuoi spostamenti in città ad un servizio taxi autorizzato, come Consortaxi 081.22.22. In un mondo ipertecnologico dove qualsiasi persona, anche senza esperienza, ma con solo la patente ed un’auto a disposizione, può inventarsi conducente e trasportare persone a pagamento (senza aver effettuato alcun controllo tossicologico o aver fatto il tagliando alla propria vettura), gli unici sottoposti a verifiche costanti sono proprio i tassisti regolari. Puoi riconoscerli sempre tramite la matricola identificativa, l’autorizzazione rilasciata dal Comune di Napoli.
Servizio Taxi: i rischi dell’abusivismo
Purtroppo non è impossibile finire nelle mani di tassisti abusivi, che esercitano la professione senza licenza e con vetture che non hanno ricevuto alcun controllo.
Quali sono i rischi? Incapacità, scarsa professionalità, perdite di tempo con giri lunghissimi per aumentare la richiesta di denaro per il trasporto, e nei casi peggiori anche aggressioni, rapine o la possibilità di incorrere in incidenti, ma anche per l’assenza di controlli sull’uso di sostanze stupefacenti e sulle condizioni tecniche della vettura di servizio.
Per sfuggire al salasso degli abusivi ed evitare spiacevoli sorprese, accettando magari passaggi da perfetti sconosciuti che si spacciano per conducenti autorizzati, l’unico sistema è ricorrere ai tassisti regolari.
Radio taxi: scegli bene per la tua sicurezza
Non tutti sanno che per esercitare la professione di tassista in Campania è necessario rispettare precisi requisiti e sottoporsi a controlli annuali e quinquennali.
La legge che disciplina la materia è la 21 del 1991. L’accesso alla professione è consentito solo ai maggiori di 21 anni in possesso di patente di guida di tipo B. Gli aspiranti tassisti devono poi conseguire l’abilitazione professionale del tipo KB. Dopodiché, superare l’esame disposto dalla Regione Campania per ricevere l’idoneità all’iscrizione all’albo ruolo conducenti presso la Camera di Commercio di Napoli.
Il tassista a questo punto ha diverse possibilità per esercitare la sua professione: lavorare con una ditta individuale, seguito da un fiscalista di sua fiducia che ne curerà la contabilità, oppure conferire la sua licenza e l’auto ad una cooperativa che gestirà il suo lavoro, e garantisce l’assolvimento dei controlli periodici previsti per legge.
Chi non ha la licenza può, comunque, cominciare a esercitare la professione sostituendo qualche titolare alla guida, magari momentaneamente indisponibile. Ma anche i sostituti devono osservare tutte le prescrizioni e i controlli di legge.
I controlli rigidi sui tassisti
La legge italiana, infatti, impone ai tassisti di sottoporsi ogni anno ai test tossicologici, per conseguire il certificato di idoneità fisica, relativo all’assunzione di sostanze psicotrope e stupefacenti (droghe o alcol), come previsto dall’ex D.Lgs 81/08. Il medico competente è nominato dal datore di lavoro.
Presso gli uffici Consortaxi un tassista trova tutta l’assistenza e il supporto che gli occorrono per svolgere la sua professione. Qui da noi, infatti, viene guidato e facilitato per sbrigare tutte le pratiche amministrative. Nessun pensiero.
Per esempio, i nostri collaboratori ti seguiranno passo per passo anche per il rinnovo dell’iscrizione all’albo ruolo conducenti della Regione Campania, che ogni cinque anni deve essere sottoposto a revisione.
Per quanto riguarda le vetture di servizio, poi, i taxi, a differenza delle vetture private, sono sottoposti a tagliando di collaudo ogni anno. In pratica, per poter essere adibita a taxi una vettura deve essere efficiente e rispondere a requisiti e verifiche che un’auto privata non fa con scadenze così ravvicinate.
Il Comune di Napoli, inoltre, ogni anno, sottopone la vettura taxi a verifica attraverso il controllo del tassametro, ossia l’apparecchiatura che indica l’importo della corsa. Inoltre, gli uffici comunali chiedono annualmente la verifica della validità di tutti i documenti.
Si controlla, per esempio, che la patente e il KB siano in regola e che l’idoneità rilasciata dalla Camera di Commercio sia in corso di validità. Il tassista deve dimostrare di avere effettuato i controlli previsti, indicando anche la data degli esami tossicologici sostenuti.
Tutti questi requisiti, poi, sono verificati periodicamente dalla Polizia Locale di Napoli, attraverso i controlli a campione su strada, pena pesanti sanzioni, fino al ritiro della licenza.
Consortaxi, tramite i suoi sportelli, offre ai propri iscritti consulenza e assistenza per svolgere tutte queste operazioni, senza doversi recare presso gli uffici comunali.
Grazie agli incentivi statali il parco macchine del consorzio sempre rinnovato e pertanto a detta dei clienti lo stato delle vetture risulta essere davvero encomiabile.